LA TRASFORMAZIONE DI UN ESSERE IN UN PRODOTTO ( part. 2)

 OGGI QUALSIASI TIPO DI RILANCIO PASSA ATTRAVERSO AD UN ISTRUZIONE CHE NON HA NULLA A CHE FARE CON QUELLA SCOLASTICA E UNIVERSITARIA  

QUALSIASI FACOLTA' O DIPLOMA HA LO SCOPO DI CREARE CAPI REPARTO, MANAGER OVVERO DIPENDENTI DI OGNI GENERE

Oggi più che mai non servono dipendenti, ma personaggi che vogliano creare una propria autorità nell' ambiente sia lavorativo che sociale

Qualche noto formatore aveva evidenziato che manca la facoltà per imprenditori, io aggiungerei che ciò che manca principalmente è l'università per diventare esseri alfa.

Infatti il fatto di cadere nelle trappole di sottomissione sia nel lavoro come nei rapporti sociali, sentimentali e affettivi denota la costante da essere beta e questo giova tremendamente a tutte le istituzioni truffaldine sul mercato.

Infatti la loro principale ambizione è trovare in qualsiasi modo  esseri manipolabili da poter sottomettere e controllare, sicuramente incapaci di crearsi una propria identità autonoma e gestirla nel tempo, per trasformarli in vere e proprie commodity.

LA TRASFORMAZIONE DI UN ESSERE IN UN PRODOTTO ( parte 1)

 CON COMMODITY SI INTENDE QUALSIASI MERCE IMMAGAZZINABILE E NON DIFFERENZIATA, FACILMENTE OTTENIBILE E CONSERVABILE NEL TEMPO

QUESTO RAPPRESENTA L'INIZIO DELLA DECADENZA DELLE PERSONE DAGLI ANNI 90 IN POI  

Alla fine degli anni 80 quando tutto sembrava filare liscio ecco arrivare la prima ondata straniera che si inseriva attivamente sul territorio nazionale

All' inizio tutti sfuggivano dai cinesi o dai nord africani, poi col passare del tempo si sono messi ad invidiare la loro riuscita economica a dispetto di ogni crisi

Praticamente si stavano avvicinando ai "cittadini prodotto" che questi nuovi personaggi rappresentavano, ovvero produrre tutto quello che potevano, sempre uguale, e  darlo a tutti da vendere nello stesso modo.

Questo modo di pensare ha indotto poi  ad agire non solo nel contesto lavorativo, ma anche in quello sociale.

In qualsiasi ambito gli esempi pratici sono stati più che evidenti: dai market cinesi, che commercializzavano tutti quanti la stessa mercanzia, alle sale massaggio con medesime prestazioni e ragazze da interscambio e kebab arabi.

Immediatamente alcuni italiani si sono associati a loro e sono caduti nella spirale discendente da uomo libero a uomo prodotto, ovvero:  faccio tutto quello che mi dicono di fare , perchè se per loro va bene deve per forza andare bene anche a me.......

I CACCIATORI DI SOLDI

LA PEGGIORE STUPIDITA' DEL MOMENTO E' LA CONTINUA RICERCA DI DARE POSTI DI LAVORO CREDENDO CHE IL PROBLEMA SIANO LE PERSONE FERME ANZICHE' L'ENORME E CONTINUO MOVIMENTO DEL MERCATO NELL' AMBIENTE

PIU' SI CERCA DI TROVARE LAVORATORI COME SI PENSAVA NEGLI ANNI 90 0 AI PRIMI DEL 2000 PIU' SI FALLISCE SCONTRANDOSI CON LA REALTA' MUTANTE DELLE NUOVE SITUAZIONI

Prima del COVID quasi nessuno sapeva dell'esistenza delle mascherine, delle RSA, delle associazioni anziani, dei dispositivi medici tecnologici di rianimazione.

Passata l'emergenza sanitaria tutti si sono ributtati al lavoro come nel 2017 pensando che tutto riprendesse come prima, ma ben presto  ci si è accorti che tutto era mutato.

I primi ad accorgersene sono stati gli imprenditori di tutti i settori che essendo a contatto diretto del marcato hanno visto mutare o sparire i vari target di clienti

Gente che era deceduta, società fallite, persone licenziate, ovvero pubblico pagante che non esisteva più

Quindi tutto da rifare, ma con un ottica totalmente diversa: non la ricerca di trovare nuovi mercati o clienti con gli stessi sistemi, ma innanzitutto sfruttare al massimo tutto ciò che era offerto per far sopravvivere la propria attività e poi far sparire il concetto "della mia zona" ma far nascere quello "cerca solo e in qualsiasi area coloro che sono attendibili e sicuramente paganti"

Quindi un totale cambiamento operativo ( e questo vale anche per coloro che ricercano lavori dipendenti)